Cosa Facciamo

Buonisolidali.it è una piattaforma digitale dedicata ai Comuni per la gestione dei BUONI SPESA da erogare ai cittadini in difficoltà economiche in relazione all’emergenza COVID-19

PIATTAFORMA DIGITALE E SUPPORTO OPERATIVO

completa gestione delle risorse finanziarie, dall’emissione dei buoni spesa per il corretto controvalore, fino alla rendicontazione per la fatturazione da parte degli esercizi commerciali.
supporto operativo al Comune fornendo servizi di contact center per gli aventi diritto ed invio dei BUONI SPESA

Come funziona il servizio

scopri le modalità per aderire

RICHIESTA CONVENZIONE

L’ Esercizio Commerciale aderisce all’iniziativa compilando apposita documentazione
Si registra su buonisolidali.it ed attende l’approvazione da parte del comune, oppure richiede al comune di essere registrato e riceve la login di accesso sulla propria casella di Posta Elettronica
Effettua l’accesso al sistema per poter verificare e accettare i buoni come forma di pagamento

I BUONI SPESA

Hanno diversi tagli in euro, a discrezione del Comune
L’ Esercente scarica sul proprio Smartphone o Tablet l’applicazione QRCODE READER
Aprendo la APP sarà sufficiente inquadrare il QRCODE stampato sul buono per verificarne la VALIDITA’
Se valido può “INCASSARE” il Buono con un CLICK

LA RENDICONTAZIONE

Il sistema registra tutti i BUONI incassati e l’ESERCENTE può monitorare tramite la funzione di ESTRATTO CONTO
A fine mese, utilizzando il proprio ESTRATTO CONTO può procedere con l’emissione della fattura al COMUNE

I Beneficiari

Platea dei beneficiari

Il Comune identifica i soggetti beneficiari e consegna loro i buoni solidali generati, spendibili negli esercizi convenzionati.

Indicativamente la platea dei beneficiari, persone e nuclei familiari in condizione di indigenza o necessità, con priorità per quelli non assegnatari di sostegno pubblico può essere così composta:

soggetti già seguiti dai servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni assistenziali (RdC, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, CIG), oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito;
soggetti che hanno perso il lavoro;
soggetti che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento;
soggetti con lavori intermittenti e comunque tutti quei soggetti, compresi quelli temporaneamente domiciliati nel Comune, che non riescono, in questa fase dell’emergenza covid 19, ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
Considerati i caratteri di eccezionalità e temporaneità della misura nazionale, data emergenziale alimentare dovuta all’isolamento sociale, la procedura si applica anche senza il ricorso alla prova dei mezzi (ISEE).